Roma, 27 maggio 2012.

Scheletri di porte arrugginite, reti bucate e pozze d’acqua all’altezza del dischetto del rigore. Un campetto nella steppa e una musica lontana in sottofondo. “The beast are brave”, sempre da” Summer, Jesus” sempre dai Soviet Soviet che chiudono il match tra gli applausi cupi del pubblico. Attraverso le tempeste è trasparso il sole della libertà.

Roma, 27 maggio 2012.

Che siano affini o divergenti i Soviet Soviet dimostrano comunque di essere fedeli alla linea (semmai ce ne fosse una) regalandoci questa pregevole cover di Curami dei Cccp. Un tiro secco sotto il sette che forse neanche il mitico Lev “Ragno Nero” Yashin sarebbe in grado di parare. Del resto qui si fanno Prodezze e le prestazioni mediocri non vengono neanche convocate.

Roma, 27 Maggio 2012.

“Non giocare mai con l’insurrezione. Ma quando la si inizia, mettersi bene in testa che bisogna andare sino in fondo.”(Vladimir Il’ič Ul’janov). In collegamento dall’impianto sotterraneo di Prodezze Fuori Area, le gesta post punk dei marchigiani Soviet Soviet. Fischio d’inizio con Contraddiction tratto dall’album Summer, Jesus uscito nel 2011 per Tannen Records.