Prodezze Fuori Casa di Babalot c/o xister
Prodezze Fuori Area & xister Prodezze Fuori Casa di BABALOT cose pillole di folk alto-sabino e marsicano dalle 19:00 Con l’estate alle porte Prodezze Fuori Area esce finalmente dal suo campetto di periferia e per la prima volta va in trasferta, esattamente a Trastevere, per giocare un’amichevole con i ragazzi di xister, che hanno gentilmente messo a disposizione il loro incredibile terrazzo per ospitare Domenica 19 Giugno le Prodezze Fuori Casa di Babalot, una delle esperienze musicali più illuminate di questa strana nazione. Proprio qualche mese fa è uscito il nuovo disco “Non sei più”, scaricabile gratuitamente dal sito di Aiuola Dischi. A fare da contorno all’incontro, cose di Ka-Pow e pillole di folk alto-sabino e marsicano a cura di Riccardo & Enzo. Ingresso come sempre libero, porta chi vuoi, da bere o da mangiare. Chiudiamo con un comunicato della dirigenza locale: “Quello di Prodezze Fuori Area è l’unico campionato non falsato dal calcioscommesse e Calabrò è in grado di mangiare un Buondì in ventisette passi”. p.s. BABALOT sono dietro un vetro di un palazzo mentre passi >> sono il prete che ti sposa con la donna che hai corrotto >> sono il vecchio senza sonno che si sveglia per morire >> sono in fondo alla tua classe e te ne sei dimenticato >> sono la domenica che segue alle tue sbronze >> sono la tua colazione quando invece vuoi dormire >> sono quell’amico che ti ha fatto ubriacare >> sono quello che è inseguito ma non sa come girarsi >> sono quello che all’esame dal tuo compito ha copiato >> sono tubi di ferro a vista >> sono un cesso di chitarrista >> sono un crampo nero e fitto senza il quale non puoi stare >> sono un vigile paziente che non vuole fare multe >> sono un’altra idea noiosa, prima che ti prenda il sonno KA-POW uno uno 76 si inizia con una bugia. devo andare questo posto è troppo stretto per i miei capelli troppo lunghi. inciampo e mi sbuccio il ginocchio, dalla ferita escono fiori i cui petali si trasformano in colori, il cui profumo diventa uno schermo che mi sa inghiottire. ho preso l’aereo 8 volte con relativi ritorni. 12 ore di viaggio per ritornare alla gassosa al caffé e alla soppressata e a 2 gatte arancioni. ma lo smog della città ormai profuma di casa… sola, sola, ma poi divento tutte le canzoni d’amore. trovo un liquido rosa e verde che mi sa saziare, un cavallo rosso che mi fa volare, gli occhi colorati di chi mi sa vedere. www.babalot.com |
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